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Chi è CEAV
 
la CEAV in cifre ( dati 2012 )

Quanti sono i soci...
Ditte Iscritte
3.845
.. di cui condotte da extracomunitari
(16,75%)  644
Dipendenti in forza
11.023
.. di cui extracomunitari
(44,47%)  4.902

Versamenti ricevuti nel 2012
Quota contribuzioni
13.203.000 euro
Gratifica Natalizia
15.214.000 euro
Totale Versamenti ricevuti
28.417.000 euro

Prestazioni erogate nel 2012
Tredicesima
15.214.000 euro
Anzianità Professionale Edile
5.950.000 euro
Prestazioni extracontrattuali
1.200.000 euro
Malattie ed infortuni
2.150.000 euro
Totale
24.514.000 euro

Negli ultimi 5 anni
DPI + interventi per la sicurezza
8.000.000 euro
  
 
La Cassa Edile Artigiana Veneta (CEAV) è stata costituita nella seconda metà degli anni '80 dalla Confartigianato del Veneto, unitamente ai sindacati regionali dei lavoratori dell'edilizia Fillea-CGIL, Filca-CISL, Feneal-UIL e nel corso del 2011 ha festeggiato i venticinque anni di attività. A settembre 2012 associa 3.845 imprese artigiane e 11.023 lavoratori dipendenti; l'ammontare dei versamenti arrivano alla considerevole soglia di quasi 28,5 milioni di euro, il monte salari supera la cifra di 140 milioni di euro, la media ore presenza annua per dipendente in forza si assesta sulle 1.427 ore, più di 14,4 milioni sono le ore lavorate. La CEAV è un ente privato, costituito e regolamentato dal Contratto nazionale del lavoro e dal Contratto regionale. È amministrata da un Consiglio d'amministrazione paritetico, formato per la metà da rappresentanti dei lavoratori, per l'altra metà da rappresentanti degli imprenditori. La contrattazione tra le parti sociali ha definito (in applicazione al Contratto Nazionale), un sistema di servizi svolti dalla CEAV, che garantiscono agli operai, l'erogazione del cosiddetto premio APE (Anzianità Professionalità Edile) e della tredicesima mensilità direttamente ai lavoratori in conformità a determinate contribuzioni e accantonamenti mensili che le imprese aderenti sono tenute a versare; sono istituti specifici ed originali della categoria edile che permettono ai lavoratori dipendenti di maturare e ricevere per intero le loro spettanze, anche a seguito d'intervenuti cambi d'impresa, se restano nel settore. Sempre su base mutualistica, in applicazione del Contratto Collettivo Integrativo Regionale, dalla CEAV sono erogate ai lavoratori associati, altre prestazioni (le cosiddette extra-contrattuali), prestazioni che sono state incrementate con l'ultimo accordo sindacale, quali: i premi per i giovani che entrano nel settore o vi rimangono per oltre tre anni; contributi per l'acquisto della prima casa; assegni di studio per i figli per tutti i gradi della scuola fino all'università; contributi per protesi, cure e visite acustiche, oculistiche, ortopediche, dentarie e anche per visite mediche specialistiche e sanitarie; premio matrimoniale; contributo per nascita figli; sostegno al reddito in caso di fallimento dell'impresa ed un contributo in caso di invalidità o morte del dipendente. Da molti anni la CEAV è impegnata anche sul fronte della sicurezza, fornendo ai lavoratori dipendenti un set antinfortunistico completo, dall'elmetto ai vari protettori individuali, fino alle calzature. Con il 2004 la fornitura si è arricchita di vestiario/abbigliamento da lavoro che il singolo lavoratore può scegliere tra le varie combinazioni proposte. Con l'accordo tra le parti, firmato nel Novembre 2007, alla CEAV sono stati assegnati compiti di monitoraggio e promozione, dell'attività formativa obbligatoria che va svolta da tutte le imprese artigiane del Veneto, per i lavoratori addetti al montaggio smontaggio e movimentazione delle impalcature e ponteggi, cosi come previsto dal D.Lgs 253/03, attraverso il quale la gestione del "fondo per la sicurezza" (1%). Altri compiti si sono aggiunti nell'applicazione del Contratto Collettivo Integrativo Regionale rinnovato il 29 Marzo 2007, il quale prevede la costituzione di un Organismo Paritetico Bilaterale per la Sicurezza nelle imprese edili artigiane. Dal 2004, con un altro accordo regionale siglato tra la Confartigianato, CNA, CASA del Veneto e le Organizzazioni Sindacali regionali di categoria Filca-CISL, Fillea-CGIL, Feneal-UIL, è stato pattuito che anche gli impiegati devono essere iscritti alle Casse Edili Artigiane usufruendo, in tal modo, degli stessi benefici previsti per i lavoratori operai; si tratta del primo accordo a livello nazionale che assegna agli impiegati tale opportunità. Con lo stesso accordo, e nello spirito di creare cultura per la sicurezza, si è data l'opportunità anche ai datori di lavoro con o senza dipendenti di poter aderire alle casse attraverso il versamento di un apposito contributo, per ottenere la fornitura DPI, di vestiario - abbigliamento nonché di poter partecipare a corsi di formazione sulla sicurezza. Alla CEAV è inoltre assegnato il compito, di gestire il Fondo Prestazioni Apprendistato costituito con accordo tra le parti nell'aprile 2006, finalizzato a rimborsare alle imprese i trattamenti corrisposti agli apprendisti in caso di intemperie stagionali o di sospensione per mancanza di lavoro. La CEAV non si occupa solo dei dipendenti ma anche delle imprese associate: infatti, sempre su base mutualistica, in caso di infortunio o malattia del dipendente, destina all'azienda stessa il rimborso dei costi sostenuti per garantire ai lavoratori l'integrazione al 100% di quanto erogato da INAIL e INPS. Tale erogazione alle imprese viene incrementata delle quote relative ai contributi assistenziali e previdenziali. Con l'ultimo Contratto Collettivo Integrativo Regionale è stata introdotta un'altra novità, che sarà disciplinata da un apposito accordo, la quale prevede l'attivazione di nuove prestazioni destinate a favorire il ricambio generazionale e la qualificazione delle imprese. Negli ultimi anni le parti sociali hanno altresì assegnato alle Casse Edili ruoli e compiti di particolare rilievo (Prevedi, DURC). La nostra Cassa ha saputo interpretare ed assolvere a queste incombenze adeguando le proprie strutture informatiche ed il proprio organico. Il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) emesso dalle Casse Edili dal 1° Gennaio 2006, attesta che l'impresa è in regola con i versamenti dovuti per i lavoratori denunciati, sia alla Cassa Edile sia agli altri Enti Pubblici Previdenziali quali INPS e INAIL e deve obbligatoriamente essere presentato da tutte le imprese, per aprire un cantiere, sia esso pubblico che privato. Degli oltre 5.400.000 DURC emessi sino al 6 Dicembre 2012 dalle Casse Edili a livello nazionale, le Casse Edili del Veneto ne hanno emessi circa 471.000 (seconda regione italiana) e la CEAV si attesta al primo posto con oltre 126.000 certificazioni.
 
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